Signal for help - il gesto per chiedere sostegno quando si subisce violenza domestica

Pubblicato il 18 marzo 2021 • Sociale

Si chiama "Signal For Help", è semplice, sicuro e silenzioso, ma richiede che chi lo interpreta sappia bene cosa fare e non fare.

In tutto il mondo questo gesto si sta diffondendo per dare una possibilità in più a chi non riesce nemmeno a chiamare i soccorsi.

Se vedete questo segno, fate capire senza parlare che lo avete notato e avvisate subito il centro antiviolenza 1522 o le forze dell'ordine.

 

Pollice della mano piegato, quattro dita in alto e poi chiuse a pugno: un gesto che vale come urgente richiesta d'aiuto e che tutti dobbiamo saper riconoscere e replicare se drammaticamente ce ne fosse bisogno, in una conversazione su zoom, aprendo la porta di casa magari per ricevere un pacco: è il Signal for Help che l'associazione Canadian Women's Foundation ha lanciato nell'aprile 2020 in piena pandemia e che sta diventando piano piano popolare in tutto il mondo.

Il gesto di allarme internazionale per richiamare i soccorsi è stato inventato e codificato in Canada dalla Canadian Women's Foundation. Quando si vede una donna che alza la mano e con il pollice tocca il palmo e le quattro dita si chiudono, come se fosse un saluto, significa che è in pericolo.

 

Un modo silenzioso per lanciare l'allarme di essere vittima di una violenza domestica, una realtà tragica acuita in questo anno di emergenza sanitaria e con i lockdown. Segnala il pericolo in corso e avvisa l'interlocutore che a sua volta dovrà rivolgersi al numero anti-violenza 1522, gratuito e da rete fissa o mobile.

 

Il Signal for help in Italia viene rilanciato da numerose associazioni, tra cui Gengle di Giuditta Pasotto che a sua volta ha realizzato un video per spiegare di cosa si tratta sui social.

 

 

 

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