ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO PER MOTIVI DI LAVORO O STUDIO
I cittadini italiani e i familiari con essi conviventi temporaneamente all'estero (in un Paese membro dell'Unione europea) per motivi di studio o lavoro possono votare presso i seggi elettorali istituiti presso gli uffici consolari o ambasciate. Tale facoltà è subordinata alla presentazione di apposita domanda indirizzata al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti. (articolo 3, comma 3, del decreto-legge n.408/1994, convertito dalla legge n.483/1994)
La domanda dovrà pervenire al Consolato competente per il luogo del temporaneo domicilio entro il 21 marzo 2024.
Informazioni dettagliate potranno essere richieste alle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane presso i Paesi dell’Unione.
Il termine del 21 marzo 2024 è tassativo e non derogabile (non fa fede il timbro postale per le domande trasmesse in cartaceo): oltre tale data le domande NON potranno essere accolte e gli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o studio potranno esercitare il loro diritto di voto solo in Italia (art. 3, comma 6, DL 408/1994).